10.6.2018. Nonostante la massiccia campagna di confusione e paura degli oppositori e la disinformazione del Consiglio federale e della Banca nazionale, presumibilmente circa il 24.3% ha votato a favore dell'iniziativa Moneta intera. Questo è un successo rispettabile e dimostra che molti svizzeri si sono resi conto che la creazione di denaro da parte di banche commerciali private porta a numerosi problemi.
Le migliaia di volontari meritano un grande ringraziamento per il loro impegno, che ha portato a questo rispettabile successo. I promotori riconoscono l'esito della votazione. Tuttavia, i due sondaggi della SRG prima del voto hanno chiaramente dimostrato che la maggioranza non vuole che le banche commerciali private creino esse stesse denaro. Solo la Banca nazionale dovrebbe essere autorizzata a farlo. Sebbene l'iniziativa >Moneta intera avesse esattamente questo obiettivo, non ha trovato il consenso della maggioranza. A causa delle risorse limitate e della complessità della materia, il Comitato d’iniziativa non è stato ovviamente in grado di fornire al pubblico informazioni sufficienti. A questo si è aggiunto l'indegna propaganda contraria dei lobbisti bancari, che ha contribuito al risultato finale.
Problemi non risolti – la politica deve prendere atto di questo risultato
I problemi del sistema bancario non sono stati risolti e gran parte della popolazione è dello stesso parere. C'è ancora urgente bisogno di agire, perché la prossima crisi verrà certamente. I politici sono ora chiamati ad adottare misure concrete per garantire che il denaro sia a prova di crisi e che le operazioni di pagamento siano sicure. Inoltre, gli sviluppi tecnologici, come ad esempio le criptovalute, porranno grandi sfide al sistema monetario svizzero e all'economia mondiale.
L'associazione MoMo, promotrice dell'iniziativa Moneta intera ha fondamenti stabili e ha sviluppato una solida rete negli ultimi anni. Lo statuto dice: "L'associazione si impegna a mettere l'economia finanziaria al servizio dell'economia reale e il sistema monetario al servizio del popolo". L'associazione manterrà la pressione sulla politica.
I cittadini hanno votato su un quadro distorto
Molti di coloro che hanno votato contro non hanno votato sull'iniziativa Moneta intera bensì in merito ad un quadro distorto che è stato loro inculcato dalle autorità e dalla lobby bancaria. Il risultato della votazione non può pertanto essere interpretato come un'approvazione della privatizzazione della creazione di denaro svizzero. Il ricorso dell'imprenditore e giudice distrettuale Michael Derrer contro la comunicazione ingannevole da parte delle autorità è ancora pendente dinanzi al Tribunale federale. I promotori auspicano che il governo federale e le autorità traggano insegnamento dal ricorso, almeno per il futuro, e mettano fine alla propaganda delle autorità.
La moneta intera non è affatto una novità: la conosciamo tutti come denaro contante, vale a dire il mezzo legale di pagamento emesso e garantito dalla Banca nazionale (le banconote) e dalla Confederazione (le monete metalliche). Il denaro attualmente in circolazione consiste tuttavia per il 90 per cento di moneta scritturale elettronica e virtuale, che è creata dalle banche stesse. La utilizziamo quando facciamo dei pagamenti per via elettronica, cioè online o con la carta. I nostri depositi bancari non sono null'altro che promesse della banca di pagare l'importo in questione. Nessuno può tuttavia sapere in che misura queste onoreranno tale impegno nel caso di una crisi bancaria. Noi tutti abbiamo però diritto alla sicurezza del nostro denaro!
L'iniziativa Moneta intera fa sì che tutto il nostro denaro, che si tratti di monete metalliche, banconote o moneta scritturale elettronica, sia sempre costituito da franchi svizzeri sicuri. Già nel 1891 il Popolo decise di attribuire alla sola Banca nazionale il diritto di emettere banconote. L'iniziativa Moneta intera estende ora questa soluzione collaudata alla moneta scritturale, oggi predominante, facendone «contante elettronico».
I nostri franchi svizzeri saranno emessi unicamente dalla Banca nazionale. Ente indipendente e garante della stabilità monetaria e finanziaria, la Banca nazionale, conformemente al mandato conferitole, sarà chiamata a mettere in circolazione il denaro nell'interesse generale del Paese. In linea con la sua politica di stabilità, destinerà il denaro nuovamente emesso, «non gravato da debito», alla Confederazione e ai Cantoni o lo verserà direttamente ai cittadini. L'utile derivante dall'emissione di moneta tornerà dunque a vantaggio della collettività.
L'approvvigionamento creditizio dell'economia e dei nuclei familiari sarà garantito, in quanto alla Banca nazionale continua ad essere riconosciuta la facoltà di concedere crediti alle banche. Grazie alle sue ampliate possibilità, la BNS può prevenire tanto le strette creditizie quanto l'eccedenza di denaro, proteggendo così più efficacemente la nostra economia dalle crisi finanziarie.
La moneta intera rende il denaro elettronico sicuro come il contante in cassaforte e dota la nostra economia di solide fondamenta. Votate dunque SÌ all'iniziativa Moneta intera!
Più di cento anni fa è stato vietato alle banche di stampare moneta cartacea. L’iniziativa Moneta intera aspira a un simile divieto per la moneta bancaria elettronica. Solo la Banca Nazionale crea in futuro moneta bancaria e la mette a disposizione, tramite erogazioni esenti da debiti, alla Confederazione, ai Cantoni e ai Cittadini. Ciò ha grandi vantaggi : la moneta intera è protetta da fallimenti bancari, evita bolle finanziarie ed inflazione, ed è redditizia : 5 al 10 miliardi per cittadine e cittadini ! La moneta intera è geniale e svizzera !